L'eccezionale ascesa dell'indice Nikkei

Qualcosa di straordinario sta accadendo in Giappone: le loro azioni locali stanno cavalcando un potente impulso che sta portando l'indice Nikkei 225 (noto anche come Japan 225) a livelli che ricordano la sua era d'oro alla fine degli anni '80.
Il BlackRock Investment Institute, un ramo di ricerca del gigante finanziario globale, ha recentemente modificato le proprie previsioni sulle azioni giapponesi da negative a neutrali. Questo passo è visto come un momento cruciale nella rinascita del Nikkei, che potrebbe attrarre ulteriori investitori ben capitalizzati a unirsi al momentum rialzista.
Nomura Securities, la più grande società di intermediazione del Giappone, prevede un effetto a catena. Stimano che circa 10 trilioni di yen (equivalenti a 70 miliardi di USD) potrebbero affluire nel mercato giapponese mentre gli investitori esteri long-only riequilibrano i loro portafogli per raggiungere allocazioni neutrali.
Una forza trainante significativa di questo afflusso di investimenti esteri in Giappone può essere ricondotta all'investitore miliardario Warren Buffett, che ha attirato l'attenzione per i suoi investimenti in azioni giapponesi già nel 2020. Gli afflussi successivi sono stati in gran parte guidati da trader algoritmici veloci e hedge funds che utilizzano fondi presi in prestito. Poi, si è verificato un cambiamento notevole, con una quantità sostanziale di investimenti duraturi che ha trovato la strada per entrare in Giappone.
Archie Ciganer, un gestore di portafoglio di T. Rowe Price, ha evidenziato come la loro azienda abbia ricevuto richieste di informazioni sugli investimenti in Giappone da clienti e regioni che in precedenza non avevano mostrato interesse. Questo cambiamento è stato attribuito a un numero crescente di proprietari di attivi che scelgono di evitare il recupero più lento del previsto della Cina, spingendo efficacemente il Giappone in prima linea in Asia.
Il Nikkei ha addirittura raggiunto un notevole massimo di 33.772,89 il 19 giugno 2023. Sebbene ci sia stata una breve correzione verso la fine del mese dovuta agli investitori a breve termine che incassavano profitti, c'è stata una lieve inversione a fine giugno con una vendita netta di 543,8 miliardi di yen. Molti esperti sostengono che questi cali siano una sana correzione prima della prossima impennata del mercato.
Alcuni fattori fondamentali stanno alimentando la straordinaria rinascita del Nikkei.
Crescita economica robusta
L'economia giapponese ha sfidato le aspettative recessionistiche, mostrando dati robusti sul PIL nella prima metà del 2023, in particolare nel secondo trimestre quando è cresciuta a un tasso annualizzato del 6%. Questo non è solo il miglior risultati del PIL del Giappone dagli anni '90; è anche uno dei tassi di crescita più elevati tra tutte le principali economie mondiali.
Surplus della bilancia commerciale
Nel luglio 2023, il surplus della bilancia dei pagamenti del Giappone è aumentato più di tre volte rispetto all'anno precedente, raggiungendo 2,77 trilioni di yen (19 miliardi di USD). Questo segna il sesto mese consecutivo di saldi positivi della bilancia dei pagamenti nel 2023. Questi trend positivi suggeriscono un forte equilibrio commerciale, una ripresa nel turismo in arrivo e un reddito da investimenti sano, che potrebbe anche essere influenzato dal valore più basso dello yen.
Dalla deflazione all'inflazione
Un livello moderato di inflazione è benefico e indica un'economia in crescita. Il Giappone sta facendo progressi nel superare la sua lunga lotta con la deflazione, e ci sono segni incoraggianti di crescita economica, come il raggiungimento dell'obiettivo di inflazione del 2%. Un esempio è che i prezzi al consumo in Giappone, escluse le derrate alimentari fresche, sono rimasti positivi quest'anno. Questo è un segno positivo per le valutazioni del mercato azionario, rendendole più attraenti.

Riforme aziendali e coinvolgimento degli azionisti
L'ottimismo degli investitori nelle azioni giapponesi è in parte dovuto ai requisiti specifici fissati dalla Borsa di Tokyo. Hanno recentemente stabilito nuove regole di ristrutturazione del mercato, che sfidano le aziende con bassi rapporti prezzo/valore contabile a migliorare la loro redditività e aumentare i loro prezzi delle azioni.
In risposta a queste regole, molte aziende hanno avviato riforme, portando a significativi riacquisti di azioni e a un maggiore coinvolgimento con gli azionisti. Gli azionisti attivisti stanno anche esercitando pressione sulle aziende giapponesi per migliorare le loro operazioni e scoprire il valore nascosto. Gli sforzi per affrontare questioni come il basso ritorno sul capitale (ROE) e i margini operativi sono in pieno svolgimento. Con l'implementazione di strategie di ristrutturazione e riduzione dei costi, il caso per un investimento a lungo termine nelle azioni giapponesi diventa più attraente.
Politica monetaria di supporto
Negli ultimi 2 anni, l'inflazione globale è stata aggravata dalla crisi in Ucraina. Nel frattempo, il Giappone è finalmente in grado di contrastare la sua lunga battaglia con la deflazione ed è molto probabile che continui a mantenere il suo obiettivo di inflazione del 2% nel prossimo futuro. L'afflusso di inflazione importata, un ambiente in miglioramento per la spesa in conto capitale e un mercato del lavoro in restringimento sono fattori aggiuntivi che contribuiscono alla transizione del Giappone da un'era di deflazione, che, in termini semplici, significa segnali positivi per la crescita economica.
Un aspetto cruciale della rinascita del Nikkei è il ritocco della Bank of Japan (BOJ) ai controlli della curva dei rendimenti. La BOJ ha finalmente aumentato il limite sui suoi rendimenti a 10 anni dallo 0,5% all'1%. Questo segnala che il Giappone sta diventando gradualmente più flessibile nella sua politica monetaria, potenzialmente migliorando la credibilità dei mercati finanziari giapponesi. Tipicamente, una curva dei rendimenti più piatta segnala cautela riguardo alle prospettive di crescita di un paese, mentre l'aumento dei rendimenti a lungo termine indica generalmente che l'economia giapponese si sta muovendo verso una crescita ulteriore.
Impatto sulle valutazioni azionarie
In un'intervista di settembre 2023, Bloomberg ha riportato che un membro del consiglio di politica monetaria della BOJ, Hajime Takata, ha menzionato che è altamente improbabile per il Giappone aumentare i tassi di interesse, poiché i tassi ultra-bassi sono essenziali per sostenere una crescita economica sana. Questi tassi bassi incoraggiano gli investitori a cercare rendimenti migliori nel mercato azionario, aumentando la domanda per le azioni giapponesi.
Inoltre, il contrasto tra i bassi tassi del Giappone e l'aumento dei tassi in altre parti del mondo porterebbe probabilmente a un significativo indebolimento dello yen. Uno yen più debole, a sua volta, rende le azioni più accessibili per gli investitori, contribuendo ulteriormente all'aumento dei prezzi delle azioni e a valutazioni superiori nel mercato giapponese.

Fonte: Bloomberg
In sintesi, considerando tutti i fattori e le opinioni menzionate sopra, l'eccezionale ascesa del Giappone in cima alle azioni asiatiche non è un semplice caso fortuito, ma il risultato della convergenza di molteplici forze in modo propizio. I cambiamenti nel sentiment dei fondi esteri, sostenuti da riforme aziendali, crescita economica e aggiustamenti delle politiche, hanno spinto il Nikkei su una traiettoria verso il suo picco storico. La seconda metà dell'anno promette ulteriori emozioni, con qualsiasi correzione del mercato interpretata come un'opportunità di acquisto da parte di investitori sagaci. Mentre le stelle si allineano per il mercato azionario giapponese, sembra che sia giunto il momento per il Giappone di uscire dalla sua depressione di valutazione a lungo termine e tornare a negoziare a un premio.
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