Grazie! La tua richiesta è stata ricevuta!
Oops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.

Perché il prezzo del Bitcoin a 118K potrebbe essere più conveniente di quanto sembri

This article was updated on
This article was first published on
A daily candlestick chart of Bitcoin vs US Dollar (BTCUSD) showing strong upward momentum with the price at $118,819.

Bitcoin è tornato a circa 118.800 dopo aver superato brevemente i 122.000 all'inizio di questa settimana. Mentre alcuni trader vedono questo come un segnale di esaurimento a breve termine, i principali indicatori di valutazione suggeriscono che il mercato potrebbe sottovalutare il potenziale a lungo termine dell'asset. Il più notevole di questi è il Valore Energetico di Bitcoin - un modello di valutazione basato sulla rete che ora colloca il valore equo di BTC tra 145.000 e 167.800. Ciò significa che Bitcoin viene scambiato con uno sconto del 31% rispetto all'energia che consuma per sostenere la sua rete decentralizzata, una dinamica non vista dalla fase pre-bull run del 2020.

Punti chiave

  • Il Valore Energetico di Bitcoin ha raggiunto fino a 167.800, mentre il prezzo di mercato è tornato a 118.800
  • BTC viene scambiato ora con uno sconto più profondo rispetto al valore rispetto a quando era a 10K nel 2020
  • I dati on-chain mostrano che i trader retail dominano i flussi recenti mentre le balene istituzionali restano fuori
  • I dati di Hash Ribbon e hash rate suggeriscono che i miner rimangono fiduciosi

Bitcoin viene scambiato al di sotto della sua valutazione basata sull'energia

Il modello del Valore Energetico di Bitcoin, sviluppato da Capriole Investments, stima il prezzo equo di BTC basandosi sull'energia spesa per proteggere la rete. Questo modello considera Bitcoin come una commodity, dove l'input energetico funge da proxy per il valore. Secondo i calcoli recenti, questa metrica ora varia tra 145.000 e 167.800 - significativamente superiore ai prezzi spot attuali.

Charles Edwards, fondatore di Capriole, ha sottolineato che Bitcoin ora presenta uno sconto maggiore rispetto al suo Valore Energetico rispetto a settembre 2020, quando veniva scambiato a soli 10.000. Quel momento storico precedette un rally di più mesi verso nuovi massimi storici. 

Oggi, quello sconto è altrettanto evidente. Secondo Edwards, con l'aumento degli hash rate, la media mobile semplice del Valore Energetico si attesta a 167.800$ - posizionando Bitcoin circa il 31% al di sotto del suo valore equo stimato. È un livello di sottovalutazione che riecheggia configurazioni passate prima di importanti bull run.

A long-term candlestick chart of Bitcoin/USD (BTCUSD) from 2018 to 2025, overlaid with two key valuation indicators from Capriole.com
Source: Capriole Investments, X

Sebbene le performance passate non garantiscano risultati futuri, lo sconto attuale riflette una rara deviazione tra prezzo di mercato e fondamentali della rete. Segnala una condizione di sottovalutazione che potrebbe attirare un rinnovato interesse all'acquisto se il momentum dovesse tornare.

L'interesse istituzionale rimane selettivo

Nonostante chiari segnali di sottovalutazione, i flussi istituzionali restano misurati. Mentre ETF e tesorerie aziendali come MicroStrategy detengono ancora riserve sostanziali di Bitcoin (MicroStrategy da sola detiene oltre 628.000 BTC), ci sono poche evidenze di acquisti aggressivi in questo recente ritracciamento.

I dati on-chain rafforzano questa visione. I dati sulle dimensioni delle esecuzioni mostrano un aumento delle operazioni di piccolo taglio, suggerendo che l'attività recente è stata guidata dal retail.

A visual chart titled "Bitcoin: Futures Average Order Size" from CryptoQuant, tracking average futures order sizes from November 2023 to mid-2025.
Source: Cryptoquant

 Al contrario, i precedenti rally importanti erano spesso caratterizzati da un aumento degli ordini di grande taglio, coerente con accumuli da parte di balene o istituzioni.

Questo implica che le istituzioni stanno aspettando a bordo campo, probabilmente in attesa di una conferma tecnica. Una chiusura decisiva sopra i 125.000 potrebbe riaccendere il loro interesse. Fino ad allora, la struttura attuale somiglia a un mercato in transizione - forte valore sottostante ma distribuzione cauta del capitale.

I miner mostrano resilienza nonostante la volatilità

L'hash rate di Bitcoin rimane vicino ai massimi storici, indicando un forte impegno da parte dei miner. Ciò suggerisce fiducia nella sostenibilità a lungo termine della rete. Più significativamente, l'indicatore Hash Ribbons ha segnalato un “Buy” a fine luglio - un indicatore storicamente affidabile per potenziali rialzi.

A chart from TradingView titled "(Capriole.com) Hash Ribbons" showing Bitcoin’s hash rate metrics and Buy Signal markers.
Source: Capriole Investments, TradingView

Il principio alla base del modello Hash Ribbons è semplice: quando l'hash rate a breve termine scende sotto la media a lungo termine e poi si riprende, segnala una capitolazione dei miner seguita da una ripresa. Nei cicli passati, questo cambiamento ha spesso preceduto rally di più mesi. Il segnale recente suggerisce che i miner non solo stanno resistendo alla volatilità, ma stanno attivamente reinvestendo risorse.

L'aumento dell'input energetico da parte dei miner supporta ulteriormente la fascia superiore del modello del Valore Energetico, creando una narrazione convincente secondo cui i prezzi di mercato attuali sottovalutano i fondamentali operativi della rete.

Cosa significa il passaggio al retail per l'azione del prezzo

La crescente presenza di ordini di dimensioni retail suggerisce un ambiente speculativo, spesso caratterizzato da trading di momentum a breve termine e oscillazioni emotive. Storicamente, le fasi in cui il retail domina e gli attori istituzionali restano passivi tendono a generare una volatilità elevata.

Tuttavia, gli analisti osservano che questo non è necessariamente un segnale ribassista. Se gli investitori istituzionali ritengono che i trader retail stiano costruendo un solido supporto di prezzo, potrebbero rientrare nel mercato in modo aggressivo - specialmente se le condizioni macroeconomiche diventano favorevoli. Potenziali tagli dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre, per esempio, potrebbero agire da catalizzatore per un rinnovato sentimento e flussi di capitale.

Analisi tecnica di Bitcoin

Al momento della stesura, BTC sta subendo un significativo ritracciamento dal suo recente movimento rialzista, con i venditori che tentano di spingere il prezzo verso la soglia di 118.000. Tuttavia, le barre di volume mostrano un aumento evidente della pressione d'acquisto, con i venditori che offrono una resistenza limitata. Ciò indica che se i venditori non dovessero proseguire con convinzione, Bitcoin potrebbe rimbalzare nel breve termine.

Un rimbalzo dai livelli attuali potrebbe incontrare resistenza intorno a 120.000, che ora funge da soffitto a breve termine. Al ribasso, una correzione più profonda potrebbe trovare supporto a 116.000. In uno scenario più ribassista, livelli di supporto più forti si trovano a 108.000 e 101.000, che corrispondono a precedenti zone di consolidamento e livelli psicologici.

A daily candlestick chart of BTC/USD (Bitcoin vs US Dollar) showing the price at $118,819.
Source: Deriv MT5

Questi livelli tecnici, combinati con i segnali di sottovalutazione del modello Valore Energetico e gli indicatori di fiducia dei miner, forniscono un quadro per valutare il rischio a breve termine e le opportunità a lungo termine.

Domande frequenti

Perché il Valore Energetico di Bitcoin è rilevante ora? 

Perché evidenzia che la rete consuma più energia per proteggersi di quanto il mercato attualmente ne valorizzi. Questa discrepanza spesso precede aggiustamenti al rialzo del prezzo.

Le istituzioni stanno ancora comprando? 

Sì, ma con cautela. La maggior parte dei grandi attori detiene da livelli inferiori e ci sono poche prove di acquisti aggressivi in questo ritracciamento.

Il comportamento dei miner supporta i prezzi attuali? 

Sì. L'hash rate è in aumento e gli Hash Ribbons sono diventati positivi, indicando fiducia dei miner e un rischio ridotto di vendite forzate.

Cosa potrebbe innescare ulteriori rialzi? 

Una rottura decisiva sopra i 125.000 potrebbe cambiare il sentiment di mercato e invitare al rientro istituzionale, specialmente se i venti macroeconomici favorevoli (come i previsti tagli dei tassi della Fed) rimangono in gioco.

Implicazioni per gli investimenti

Il ritracciamento di Bitcoin a 118.800 potrebbe offrire un punto di ingresso di valore piuttosto che segnalare la fine del rally. Con l'asset che viene scambiato ben al di sotto del suo valore equo derivato dalla rete e i miner che non mostrano segni di stress, la configurazione somiglia più a fasi iniziali di momentum che a top di distribuzione.

Se le istituzioni riprendono ad acquistare sopra i 125.000, questo calo potrebbe essere ricordato come una finestra strategica di accumulo. Il divario del valore energetico, supportato dal comportamento resiliente dei miner, rende il prezzo attuale di Bitcoin potenzialmente più attraente di quanto appaia in superficie.

Disclaimer:

Le cifre sulle performance riportate non garantiscono risultati futuri.