Ritardi nell'IA e rischi tariffari sfidano le azioni Apple nonostante il potenziale allentamento della Fed

Le azioni Apple si sono fermate vicino a 230$ mentre gli investitori valutano la prospettiva di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve contro le preoccupazioni su tariffe, costi in aumento e ritardi nell'innovazione dell'intelligenza artificiale. Con le azioni tecnologiche che ora rappresentano il 37% dell'S&P 500, la sottoperformance relativa di Apple rispetto ai concorrenti evidenzia i rischi di affidarsi esclusivamente all'allentamento monetario per sostenere il titolo.
Punti chiave
- Apple ha perso circa il 5,7% da inizio anno, sottoperformando Nvidia, Microsoft e il più ampio Nasdaq nonostante la sua valutazione di 3,41 trilioni di dollari e un peso di circa il 5,7% nell'S&P 500.
- I dati CPI di agosto hanno mostrato un'inflazione headline al 2,9% e un'inflazione core al 3,1%, rafforzando le aspettative di un taglio di 25 punti base da parte della Fed al FOMC di settembre.
- I tagli dei tassi potrebbero sostenere il bilancio di Apple, i ritorni in contanti e le valutazioni dei servizi, ma permangono rischi legati al ciclo di prodotto e all'esposizione tariffaria.
- Gli obiettivi di prezzo degli analisti per AAPL variano da 200$ (Phillip Securities) a 290$ (Melius Research), riflettendo la divisione tra cautela sulla valutazione e fiducia nei servizi e negli aggiornamenti di design.
- Il lancio dell'IA di Apple, denominato “Apple Intelligence”, è ampiamente considerato in ritardo rispetto a concorrenti come Gemini di Google e Copilot di Microsoft.
Rischio di concentrazione nel settore tech e peso di Apple
Il mercato azionario statunitense è diventato più dipendente dalla tecnologia che in qualsiasi altro momento della storia. Le dieci grandi azioni tecnologiche ora rappresentano il 38% dell'S&P 500, superando il picco del 33% della bolla Dot-Com nel 2000.

Questo peso si è raddoppiato in soli cinque anni, trainato in gran parte da megacap come Nvidia, Microsoft e Alphabet.
Apple da sola rappresenta quasi il 6,8% dell'indice, rendendola sia un indicatore di riferimento sia una vulnerabilità. Mentre Nvidia è salita di oltre il 32% da inizio anno grazie alla domanda di IA e Microsoft continua a rallyare sull'esposizione al cloud e all'IA, le azioni Apple sono scese del 5,67% YTD, creando una netta divergenza all'interno delle cosiddette Magnificent Seven.

Contesto macro: inflazione e politica della Fed
Il rapporto CPI di agosto 2025, pubblicato l'11 settembre, ha confermato che l'inflazione rimane persistente ma contenuta:
- L'inflazione headline CPI è salita al 2,9% su base annua, il livello più alto da gennaio.
- L'inflazione core CPI si è mantenuta al 3,1% su base annua, con un aumento mensile dello 0,3% guidato da alloggi e beni.
- Le tariffe sulle importazioni hanno spinto al rialzo i prezzi dell'abbigliamento (+0,2% su base annua), i generi alimentari sono accelerati al 2,7% su base annua e i costi dell'elettricità sono aumentati di oltre il 6% su base annua, in parte a causa della domanda dei data center per IA.
L'S&P 500 è salito del 31% in cinque mesi, il suo terzo rally più grande in 20 anni - a un solo punto dal recupero post-2008.

Il Nasdaq è in rialzo dello 0,7% e il Dow supera per la prima volta i 46.000 punti. I futures prezzano ora una probabilità del 92,5% di un taglio di 25 punti base da parte della Fed nella riunione FOMC del 17-18 settembre.

Per Apple, l'allentamento della Fed potrebbe offrire tre benefici:
- Forza del bilancio: Tassi più bassi supportano il programma di buyback e dividendi di Apple da oltre 100 miliardi di dollari.
- Aumento della valutazione: I tassi di sconto sugli utili dei servizi diminuiscono, aumentando il loro valore attuale.
- Slancio di mercato: I rally tecnologici diffusi potrebbero aiutare le azioni Apple anche se i suoi fondamentali restano indietro.
Ma mentre la Fed può fornire liquidità e supporto, non può risolvere il divario strutturale di innovazione di Apple.
Caratteristiche di iPhone Air: azioni Apple dopo l'evento
Il lancio di prodotti di settembre di Apple ha introdotto quattro nuovi dispositivi - iPhone Air, iPhone 17, iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max. L'iPhone Air, con 5,6 mm, è l'iPhone più sottile di sempre e più sottile del Samsung S25 Edge. Presenta:
- Chip processore A19 Pro ottimizzato per compiti di IA.
- Due nuovi chip di comunicazione personalizzati.
- Cornice in titanio e vetro con scudo in ceramica per durabilità.
Gli analisti hanno elogiato l'Air come il primo grande cambiamento di design di Apple in otto anni, con potenziale per guidare aggiornamenti nei prossimi 12 mesi. Tuttavia, presenta compromessi:
- Solo una fotocamera posteriore, rispetto a due sull'iPhone 17 base e tre sui modelli Pro.
- Design solo eSIM, problematico in Cina, dove le eSIM affrontano ostacoli regolatori.
- Dubbi sulla reale durata della batteria “tutto il giorno” dichiarata da Apple.
Nonostante l'entusiasmo dei consumatori - le prime recensioni hanno lodato il fattore forma - le azioni Apple sono scese del 3% dopo l'evento, riflettendo le preoccupazioni degli investitori su prezzi, tariffe e competitività nell'IA.
Ritardo di Apple nell'IA e pressione competitiva
L'approccio cauto di Apple all'intelligenza artificiale rimane un punto critico. Le sue funzionalità “Apple Intelligence” sono state criticate per essere in ritardo rispetto a Gemini di Google e all'ecosistema AI di Microsoft. La performance esplosiva di Nvidia evidenzia il premio che gli investitori ora attribuiscono alla leadership nell'IA - una tendenza da cui Apple deve ancora beneficiare.
Non si tratta solo di percezione: i ritardi nell'IA potrebbero minare la crescita dei servizi di Apple e l'engagement degli utenti, aree che sostengono le previsioni ottimistiche degli analisti. Senza una differenziazione credibile nell'IA, Apple rischia di essere vista come un'azienda hardware premium in un mercato guidato dal software.
Prospettive degli analisti sulla performance delle azioni Apple
Il dibattito sulla valutazione di Apple è uno dei più accesi tra le megacap:
- Phillip Securities: Ridurre, target 200$, citando sopravvalutazione e mancanza di innovazioni nell'IA.
- UBS: Neutrale, target 220$, riconoscendo l'entusiasmo per iPhone Air ma con cautela complessiva.
- Rosenblatt: Neutrale, target aumentato da 223$ a 241$, evidenziando miglioramenti in fotocamera e batteria.
- TD Cowen: Acquisto, target 275$, sottolineando innovazione nel design e chip personalizzati.
- BofA Securities: Acquisto, target aumentato da 260$ a 270$, citando le caratteristiche di salute dell'ecosistema.
- Melius Research: Acquisto, target aumentato da 260$ a 290$, citando crescita dei servizi e riduzione dei rischi tariffari.
Il risultato: obiettivi di prezzo che spaziano da 200$ a 290$, riflettendo una profonda incertezza sul fatto che Apple sia un titolo di crescita, una trappola di valore o uno stabilizzatore in un mercato concentrato.
Rischi e scenari per gli investitori Apple
- Scenario rialzista: L'allentamento della Fed sostiene le valutazioni, iPhone Air guida gli aggiornamenti, i servizi continuano a crescere a doppia cifra e le funzionalità IA migliorano gradualmente.
- Scenario ribassista: Tariffe e inflazione comprimono i margini, la strategia IA resta indietro, e le vendite in Cina si indeboliscono, lasciando Apple vulnerabile a una sottoperformance.
- Rischio di mercato generale: Con Apple al -7% dell'S&P 500, una stagnazione prolungata potrebbe pesare sulla performance dell'indice, esponendo la fragilità del peso del 37% del settore tech.
Analisi tecnica dei livelli delle azioni Apple
Al momento della scrittura, le azioni Apple stanno registrando una modesta ripresa dopo un calo di tre giorni, oscillando vicino a un livello chiave di supporto. Questa azione di prezzo suggerisce un possibile rimbalzo mentre le azioni tecnologiche continuano a dominare l'S&P 500.

- Analisi del volume: Le sessioni di trading recenti mostrano una pressione di acquisto dominante, rafforzando il caso rialzista.
- Scenario rialzista: Se lo slancio si mantiene, le azioni Apple potrebbero puntare al livello di resistenza a 240,00$.
- Scenario ribassista: Se i venditori riprendono il controllo, il titolo potrebbe prima ritestare il supporto a 226,00$, con un ulteriore movimento verso il basso che aprirebbe spazio verso il supporto a 202,00$.
Questo quadro tecnico riflette l'indecisione più ampia del mercato: segnali rialzisti a breve termine compensati da rischi a lungo termine legati a venti contrari macro e competitivi.
Implicazioni per gli investimenti
La traiettoria di Apple nella fine del 2025 dipende dal fatto che il supporto macro derivante dall'allentamento della Fed possa superare le sfide a livello micro. La valutazione di 3,5 trilioni di dollari del titolo la rende troppo grande per essere ignorata, ma gli analisti restano divisi sul fatto che possa tenere il passo con i leader dell'IA. Gli investitori devono scegliere: considerare Apple come un gigante stabile nei ritorni in contanti che beneficia dei tagli della Fed, o riconoscerla come l'anello debole nel dominio concentrato del mercato tech.
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Disclaimer:
Le cifre sulle performance riportate non garantiscono risultati futuri.